| non paragono nulla... chavez non è gesù cristo... la povertà del venezuela è data sopratutto dalle grandi aziende europee che investono là... c'è un grosso tasso di inoranza che da chavez ve sempre più colmandosi... ci sono pozzi di petrolio che in teoria dovrebbero far diventare il venezuela ricchissimo...
la catastrofe economica dell'argentina la conosciamo tutti....
non è l'uomo bianco che porta i soldi.....è l'uomo bianco che fomenta la povertà e la morte...
il malessere venezuelano da chavez si dice sia in miglioramento
ti metto sulla bilancia bene e male...
BENE
1) Subito dopo il "giuramento da presidente", avvenuto il 2 febbraio 1999, Chávez iniziò la realizzazione del suo programma di governo indicendo un referendum, primo nella storia del Venezuela, per chiedere al popolo il consenso alla stesura di una nuova costituzione. I voti a favore superarono l'80%. Anche la seconda votazione per l'elezione dei membri dell'Assemblea Costituente fu un successo: i venezuelani gli diedero addirittura 120 seggi su 131, e l'MVR ottenne più del 60% dei voti
2) , nacque la nuova costituzione, confermata da un altro referendum. Tra i punti più significativi:
* l'attenzione ai diritti umani[citazione necessaria], * il passaggio della struttura dello stato da una democrazia rappresentativa ad una nuova forma chiamata "Democrazia Participativa y Protagonica". * l'istituzione del "referendum revocatorio" per tutte le cariche elettive, presidente compreso, nella seconda metà del mandato; * la modifica del nome dello stato del Venezuela in "Repubblica Bolívariana del Venezuela" * la modifica della durata del mandato presidenziale da cinque a sei anni, con possibilità di una sola rielezione
3) In 7 anni di governo Chávez un milione e 406 mila venezuelani hanno imparato a leggere e scrivere in un anno e mezzo, e nel giro di poco tempo, agli stessi ritmi, il paese potrà dichiararsi libero dall'analfabetismo e tre milioni di venezuelani prima esclusi a causa della povertà, sono stati inseriti nell'educazione primaria, secondaria ed universitaria. Diciassette milioni di venezuelani (quasi il 70% della popolazione) ricevono, per la prima volta nella storia del Venezuela, assistenza medica e medicinali gratuiti e, in pochi anni, nelle intenzioni governative tutti i venezuelani avranno accesso gratuito all'assistenza medica. Si somministrano più di 1 milione e 700 mila tonnellate di alimenti a prezzi modici a 12 milioni di persone (quasi la metà dei venezuelani), un milione dei quali li ricevano gratuitamente, in forma transitoria. La questione è centrale in un Paese come il Venezuela dove le persone sottonutrite sono cresciute dal 1992 al 2003 del 7%, raggiungendo la cifra di 4,5 milioni[citazione necessaria]
4) Il 2 marzo 2007 ha dichiarato che sarebbe necessario l'insegnamento del socialismo nelle scuole e abolire l'ora di religione
5) Tra tutte le leggi promulgate fino ai primi mesi del 2002, alcune diedero luogo a reazioni particolarmente forti da parte dell'opposizione. Una di queste riguardò la regolamentazione della pesca a strascico, da sempre attuata sotto costa, su larga scala e senza alcun controllo da parte delle istituzioni, con l'inevitabile distruzione dell'habitat, ed a svantaggio della maggioranza costituita dai piccoli pescatori. Il governo, per placare le reazioni dell'opposizione non riuscì a proibire definitivamente questo tipo di pesca, ma la limitò ad oltre le sei miglia nautiche dalle coste.
6) a legge in assoluto più contrastata fu la cosiddetta riforma agraria; in Venezuela esistono vasti latifondi (fino a casi limite di 240.000 ettari): il 10% della popolazione detiene l'80% del territorio e senza che molti proprietari siano in grado di esibire i relativi titoli di proprietà.[citazione necessaria]
Queste leggi, assieme alla nazionalizzazione delle risorse petrolifere (con il conseguente aumento del gettito derivante dallo sfruttamento dell'"oro nero" venezuelano da redistribuire alla popolazione tramite nuove forme di stato sociale come salute, istruzione, servizi); la nuova politica estera di equidistanza e solidarietà con alcuni stati del Sud America ed il conseguente sottrarsi alla storica subordinazione economica e politica agli USA, furono i presupposti per il golpe del 2002.
MALE
1) Le spese del Presidente a Palazzo Miraflores sarebbero aumentate del 1500% dal suo primo mandato. Vengono spesi 1000 dollari al giorno per preparare i pasti del Presidente, 250 mila dollari sono stati spesi per i vestiti e le scarpe, 40 mila per i suoi profumi. Per i viaggi vengono spesi 5 milioni di dollari l'anno, mentre per i ricevimenti a Palazzo 2 milioni di dollari
2) una legge che punisce severamente l'uso dei media privati per calunnie ed istigazioni alla violenza contro il governo, tutt'altro che infrequenti sui canali televisivi privati e sulla carta stampata in Venezuela. È stata inoltre cambiata la composizione della Corte Suprema con la nomina di 17 nuovi magistrati più vicini all'esecutivo ed includendone uno che ha recentemente suggerito un emendamento alla Costituzione che permetterebbe al leader Bolívariano di prolungare il proprio mandato presidenziale. Tuttavia, i sostenitori del governo sottolineano che la Corte Suprema precedentemente in carica era la stessa che ratificò passivamente il colpo di Stato dell'aprile del 2002. (ANCHE SE QUESTA LEGGE è RISULTATA NECESSARIA VISTE LE BASSEZZE DELL'OPPOSIZIONE CHE FECERO CADERE CON LA FORZA IL SUO PRIMO GOVERNO)
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per quanto mi riguarda è un uomo da appoggiare ed imitare
Edited by Giorgen - 12/2/2008, 12:49
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